Prevedere il futuro, uno studio sul mercato del fitness dal 2018 al 2025

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Prevedere il futuro è fuori dalla portata umana, eppure ciascuno di noi è condannato a farlo quasi tutti i giorni, soprattutto quando deve pianificare le scelte e le strategie per il futuro della propria azienda.

Il dramma avviene quando altri decidono del tuo futuro, sia in previsioni socio-politiche che su consulenze aziendali, vantando la conquista di risultati che spesso si identificano in sonori fallimenti.  

Cominciamo col dire che per sviluppare previsioni corrette è indispensabile partire da condizioni obiettive cha saranno comunque sempre relative e quindi penalizzate da ampi margini di errore.

Troppi elementi influiscono sull’esito dell’impresa : le circostanze ambientali, l’intervento di fatti nuovi imprevedibili al momento della scelta, l’intromissione di figure inaspettate che creano squilibri, tutte variabili che possono determinare soluzioni alternative e quelle preventivate.

Tra il rischio e l’incertezza avvertiamo il ruolo delle probabilità. Un metodo razionale, alcuni semplici ma preziosi strumenti e molta pazienza favoriscono l’efficacia delle previsioni; si devono però evitare diverse insidiose trappole percettive, emotive e cognitive.

Non è difficile in questi contesti finire nella rete dei venditori di sogni di cui comunque abbiamo già dato, offrendovi tutti i mezzi ed i sistemi per riconoscerli ed evitarli.

Cosa proponiamo ai titolari di club per la seconda edizione di Creative che si terrà al Forum di Bologna dal 21 al 23 febbraio 2018?

Cruisin’, dalla sua unicità ed originalità, coordinerà una ricerca previsionale, un’indagine sulle più probabili evoluzioni future del settore fitness, wellness, salute e benessere, che sia in grado di orientare gli operatori nel periodo 2018 – 2025.

La lettura di “Lavoro 2025” ( il futuro dell’occupazione e della disoccupazione) del prof.  Domenico De Masi, ci ha illuminato. Leggere fa bene alla mente, al cuore ed alla pancia.

Il documento si sviluppa su una ricerca richiesta all’autore da un gruppo di parlamentari 5 Stelle, per fornire una base scientifica alle loro proposte di legge.

Il prof. De Masi ha quindi rispolverato il metodo Delphi (da “l’oracolo di Delfi”), una tecnica sviluppata  nel corso degli anni dalla Rand Corporation a partire dall’inizio della Guerra Fredda per prevedere l’impatto della tecnologia nel warfare.

Già nel 1944, il Generale Arnold, ordinò la stesura di un rapporto per la United States Air Force sulle capacità tecnologiche future che avrebbero potuto essere utilizzate dall’esercito. Due anni dopo, la Douglas Aircraft Company ideò il progetto RAND per studiare l’ampio argomento del conflitto intercontinentale.

Abbiamo apportato una serie di modifiche al progetto originale conservandone gli aspetti previsionali e scientifici per ottenere risposte il più possibile attinenti a ciò che rappresenterà la realtà futura del fitness nel nostro paese e non solo.

Il nostro ruolo è quello di coordinatori (facilitator) con il compito di engagement di esperti, coordinarli e facilitare le transizioni tra questionari e gruppi di domande.

Considerando l’attuale enorme dispiego di forze individuali, un vivaio di assoli, ciascuno con la sua tecnica di guerriglia sperimentale sulla rete, abbiamo optato, già da qualche anno, sull’intelligenza collettiva.

Il metodo Delphi, rivisto, corretto ed adattato al nostro settore di riferimento, avrà il fine ultimo di riconoscere il valore dell’opinione, l’arte del prevedere, la forza dell’esperienza ed il talento dell’intuizione degli esperti coordinati da Cruisin’.

La ricerca avrà l’obiettivo di delineare il futuro possibile attraverso 21 domande poste a 21 operatori del settore divisi in tre categorie: 7 esperti autorevoli e diversi per ciascuna disciplina rappresentata, 7 titolari di club con tipologia di struttura ed esperienze diverse tra loro, 7 individui che abbiano ricoperto nell’ambito della loro carriera vari ruoli nei settori indagati.

Per evitare condizionamenti e pregiudizi, agli interlocutori protagonisti, l’identità degli altri esperti partecipanti alla richiesta sarà svelata alla fine della consultazione.

La ricerca è articolata in questionari che s’intrecciano. Ogni passaggio successivo al precedente provocherà un feedback sulle prime risposte fornite dagli altri esperti. Dopo vari intrecci il processo si conclude con soluzioni mediate e la consapevolezza di determinare la risposta  finale corrispondente alla previsione più probabile.

Presentazione della ricerca giovedi 22 e venerdi 23 febbraio 2018 al Forum di Bologna. Vi aspettiamo per regalarvi un documento unico, prevedere il futuro, la prima importante ricerca del settore in grado di orientare gli operatori nel periodo 2018 – 2025 e di produrre una consistente base di studio per facilitare il lavoro dei vari titolari di club. Richiedi la partecipazione gratuita inviando una mail a info@cruisin.it

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